Libertà è anche non aver Paura

La settimana scorsa ero al parco Trotter con Lila, la mia mini cagnolina.

C’era in giro un insolito numero di auto dei carabinieri.

Non ne capivo il motivo, era abbastanza inquietante.

Parlando con un’altra persona, mi ha raccontato che il giorno prima, intorno alle ventitre, una donna cinquantenne era stata picchiata e stuprata una da un ragazzo ventenne ubriaco.

Subito abbiamo commentato che non era l'ora di girare in un parco, che se l'era quasi cercata!

L'abbiamo addirittura colpevolizzata!

 

Poi, ritornando a casa, pensandoci, mi sono fermata in mezzo alla strada e mi sono detta "Ma come ragiono?!?"

 

Una donna deve essere libera di girare indisturbata a qualunque ora del giorno e della notte.

Lei non aveva fatto assolutamente nulla, era lì con delle amiche a prendere il fresco (poi ho scoperto che l'orario era diverso da quello pubblicato: erano solo le 20, il parco chiude di notte).

 

Perché dobbiamo vivere in questo stato di paura sottile, infida che non si fa nemmeno riconoscere per quella che è veramente?

 

Altro episodio che mi ha fatto pensare. 

Ieri ero al parco di Idroscalo, con un'amica ed i cani.

Lei mi ha detto che viene spesso qui a camminare, e durante la settimana non c'è nessuno, o quasi.

Mia domanda spontanea "Ma non hai paura che ti possa succedere qualcosa?"

 

Sua risposta "Ho vissuto da sola per due anni in mezzo alla savana. Perché dovrei avere paura qui?"

 

Mio pensiero gli animali non sono così pericolosi come gli uomini.

Loro ti assaltano per paura, per fame. Non perché sono ubriachi o per libidine o  rapina.

 

Mi sono resa conto, inoltre, quanto la mia mente sia inquinata da pensieri negativi nati dal retaggio culturale, dalla televisione e dai giornali che ti nutrono con tutta questa negatività.

 

Anche una volta succedevano questi fatti, ma non ci venivano serviti a tavola in tutta la loro crudezza.

Veniva riportato l'articolo di cronaca, senza scendere nei particolari più orridi.

C'era più distacco. 

 

Avete letto il romanzo di Truman Capote, "A sangue freddo"?

questo è un caposaldo di come deve essere presentata una notizia! In modo freddo e distaccato.

 

Ma ritorniamo alla paura, che fa ormai così parte di noi, da non riuscire a pensare in modo differente da come lei suggerisce.

 

Mi sono data quindi un compito per quest'estate: affrontare le mie paure.

Mi farò aiutare, ovviamente dai miei Fiori. C'è un intero Gruppo dedicato alla Paura!

E ovviamente avrò il Rescue Remedy sempre a portata di mano.

Ma sono stanca di vivere schiava della paura (ed io mi considero una persona coraggiosa!)

La Libertà è anche sfondare i muri che ci bloccano, tagliare le catene con cui ci tengono legati i nostri Demoni.

Libertà è soprattutto girare per la città, senza doversi guardare alle spalle.

 

Ed io ho deciso di affrontarli, trasformandoli, come insegna Tsultrim Allione nel suo bellissimo libro "Nutri i tuoi demoni",  in Daimon, in miei Angeli protettori

 

E voi come affrontate le vostre paure?

Avete un vostro metodo particolare per sconfiggerle?

  

Camilla