Mi chiamo Camilla.
Sono una donna molto curiosa, con un enorme bisogno di scoprire sempre nuovi orizzonti.
Vivo e lavoro a Milano in compagnia di un cane.
Se mi devo rappresentare con un Arcano, mi viene subito in mente il Matto, la Viaggiatrice tra dimensione diverse parallele.
Pensando alla mia vita trascorsa, mi viene in mente la mia grande forza resiliente.
Una donna lupo addomesticata all’inizio della vita, che ora si è risvegliata e sta ritornando alla sua selvatichezza.
FioriArcani nasce nel 2011, e all’inizio era solo un blog, dove scrivevo pensieri e riflessioni, dai colori dell’Arcobaleno.
Poi, piano piano si è trasformato in un sito professionale (2013), con offerte di servizi, fino ad arrivare alla sua forma finale, contenitore di articoli tematici e video.
Il suo nome nacque da un sondaggio su Facebook. Volevo un nome originale in cui fossero presenti sia fiori che i tarocchi. Qualcuno mi suggerì di unire a “Fiori”, anche la parola “Arcani”, che rappresentano sì gli Arcani Maggiori, ma anche l’arcana arte della conoscenza delle erbe.
Anche il logo è nato da un connubio di riflessioni, raccontate poi ad una mia amica pittrice, che disegnò il logo. È rappresentato dal fiore che mi rappresenta maggiormente nel sistema del dr. Bach: Clematis, la Viaggiatrice tra i mondi. Dicono di me che sono una Sognatrice. Riesco però anche a trasformare quest'ultimi in realtà.
La Ragnatela invece che racchiude il fiore, mi è arrivata in sogno. Il Ragno è l’animale protettore di FioriArcani. Infatti questo fila la sua tela, trama di un nuovo percorso dove noi siamo al centro del nostro universo, protagonisti del nostro destino.
Questo è il motivo per cui le persone si rivolgono a me: aiutarle a trovare il coraggio di realizzare i loro sogni.
Mi piace pensare che in me c’è un poco della Dakini Navajo, Na'ashié'ii Asdazàà, la donna Ragno, che tesse il fato degli esseri umani e degli animali, delle piante e delle pietre.
Parecchi anni dopo, realizzai che la ragnatela rappresenta anche il web, l’altro mia dimensione.
All'origine del mio percorso formativo c'è la mia passione per l'energia dei cristalli. Quando lavoravo attraverso loro, non ero totalmente soddisfatta del risultato ottenuto sulle clienti. Ottenevo un buon risultato sui tempi brevi termine. Cercavo però qualcosa di più. Volevo ottenere risultati permanenti nel mondo emozionale della cliente.
Per caso, nella mia vita s’insinuò la floriterapia e il pensiero del dottor Edward Bach. Così mi iscrissi alla scuola triennale dell’Unione di floriterapia di Milano, specializzandomi poi al Bach Centre sia per il lavoro sulle emozioni umane che animali.
Conoscere in modo approfondito i Fiori di Bach, non voleva dire però riuscire a comprendere le emozioni del cliente.
Dovevo imparare ad interpretarle.
Se si chiede che cosa sono le emozioni, tutti sanno cosa sono, ma nessuno sa spiegarle. Così ho cercato la sua etimologia.
Si riconduce al latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare. Per cui l'emozione, altro non è se non un'agitazione, uno scuotimento, una vibrazione dell'animo.
Quello che dovevo fare io era provocare la vibrazione per riportarle in superficie.
Ma non sempre è semplice verbalizzare il proprio disagio e dolore.
Così introdussi i Tarocchi nella consulenza. Gli Arcani Maggiori possono essere utilizzati come “specchio” per le emozioni in ombra, e riportarle così in superficie. Infatti sono un “ponte” tra il mondo emozionale e quello razionale.
Non riesco a pensarmi senza una stilografica ed un quaderno in mano. La scrittura fa parte del mio DNA. Ho scritto per il web e per riviste cartacee, e negli ultimi ho pubblicato tre romanzi.
Il trattamento Bars invece ha una lontana origine. All’inizio del mio cammino, ho incontrato il Rei-Ki. L’energia che veniva canalizzata attraverso le mani. È stato un percorso personale, durato anni. Poi, un giorno, per pura casualità, ho scoperto Access Consciousness e il Trattamenti Bars. Li ho provati su di me, e funzionavano. Mi sentivo più libera, come se i blocchi di energia che mi avevano stoppato, si fossero magicamente sciolti. Decisi così di proporli come trattamento parallelo a quello che facevo. Scoprii poi che anche il dr. Bach utilizzava l’energia delle sue mani per guarire (cit. Nora Weeks).
Per me fu una felice scoperta.
Se volete conoscere il mio percorso formativo e professionale: curriculum vitae