Malattie Neurodegenerative: i Fiori di Bach possono essere di aiuto?

Questo fine settimana sono stata a Firenze, su invito dell’associazione ChiaraLuce per raccontare la mia esperienza sui Fiori di Bach e il loro supporto nelle patologie neurodegenerative.

Attraverso un video ho tentato anche di ricostruire le emozioni degli anziani in questo particolare stato.

Questa è la ricostruzione del mio intervento attraverso le parole Maria Teresa Zilembo, presidente dell’Associazione.

 

Si è concluso ieri pomeriggio alla biblioteca delle Oblate il ciclo di incontri sull'Educazione alimentare e i Fiori di Bach con un'interessante relazione di Camilla Marinoni sul tema delle terza età e delle malattie neurodegenerative.

 

Camilla ci ha portato la sua esperienza di consulente del Bach Centre e ci ha presentato alcuni dei casi in cui è stato richiesto il suo intervento per aiutare persone anziane con deficit cognitivi più o meno gravi, spiegando come la scelta dei rimedi floreali, in questi casi, passi soprattutto attraverso l'osservazione, laddove le parole cedono il passo ai gesti, agli sguardi, alla postura.

Ed è proprio dall'osservazione dei clienti e del genere umano che Edward Bach iniziò il suo percorso di ricercatore e di pioniere del sistema floreale per intervenire sui nostri stati d'animo. Ecco perché, come ci ha spiegato Camilla, non è possibile dare ricette precostituite di Fiori di Bach soprattutto in patologie gravi come l'Alzheimer o come alcune forme di demenza senile, in quanto ogni caso richiede una valutazione personale che parte dalla storia e dal contesto in cui vive l'anziano e che può estendersi anche ai parenti che lo assistono per migliorarne la qualità di vita che spesso passa per l'accettazione del cambiamento di stato fisico mentale ed emotivo della persona cara.

I fiori più citati sono stati Clematis, il rimedio dell'assenza che aiuta a tornare nel qui e ora, Honeysuckle per chi resta ancorato ai ricordi del passato e perde il contatto con il presente, Gorse per chi ha perso la speranza, Wild Rose per chi rinuncia alla vita, Star of Bethlehem il fiore del trauma e naturalmente sempre, il Rescue Remedy per tutte le emergenze.

Bellissimi e applauditi i video creati da Camilla per aiutare il pubblico a contattare l'emozione evocata dai singoli Fiori.

Maria Teresa Zilembo

 

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