Un piccolo grande cane

Lila
Lila

Domenica, ad un seminario cinofilo, ho sentito dei partecipanti definire il mio cane Lila, per i pochi che non la conoscono ancora, come“un cane da borsetta”.

Le ho guardate, non ho detto nulla. Non è la prima volta che la tacciano così.

Annuncio al mondo: Lila, anche se è piccolo proporzioni, è un cane a tutti gli effetti!

E ve lo dimostro raccontandovi la sua storia.

 

Lila è nata in maneggio. La madre mi aspettava davanti al cancello, prendeva la sua cucciola, e in branco giravano per i prati circostanti. Il capogruppo davanti, di fianco gli adulti e in mezzo i cuccioli.

La sera ritornavano, ed io la riportavo a casa.

Quindi è nata e cresciuta in mezzo a cani molto più grossi di lei, nessuno del branco gli ha fatto mai notare "la sua piccolezza". Sua madre (identica come dimensioni a Lila), su richiesta della sua umana faceva muovere i cavalli. La passione della mia cucciola era di correre dietro ai cavalli al galoppo... o di rubargli i pezzi di pane secco.

 

Lila è un cane da guardia.

I miei ex condomini ricordano ancora la notte in cui ha svegliato tutti abbaiando perché sentiva dei ladri ai piani superiori. Lei non abbaia mai se sente salire le scale, ma quella notte non riuscivo a farla smettere. Ha messo in fuga i ladri!

 

Lila non si è fatta problemi ad attaccare un lupo cecoslovacco per difendere una mia amica e il suo cane dall’attacco di questo. Ovviamente ha avuto la peggio, ma lei non è umana, non ha pensato alla sua incolumità. Vedeva solo il suo “branco” in pericolo.

 

Lila a volte è meglio del Rescue Remedy Chiedetelo alle mie clienti che vengono accolte dal suo scodinzolio festoso quando arrivano, e vengono consolate da lei, quando piangono per emozioni inespresse che finalmente riescono a fare uscire.

 

Lila è la compagna paziente e generosa nelle mie passeggiate nei miei momenti di riflessione.

 

Lila è tutto questo e altro ancora.

Quindi, per favore, non riducete il suo valore definendola un “cane da borsetta”. Non è un giocattolo.

 

Vorrei  finire con una frase di Isabelle Allende che in intervista ha scritto così parlando della sua bassa statura

 

“I profumi più preziosi e i veleni più letali si conservano in  bottigliette piccole”

 

Camilla