Ho finito finalmente la mia coperta!
Mesi e mesi di lavoro... e questo è il risultato!
Ora manca solo un letto dove metterla...
Non è la mia prima coperta.
Per la precisione, è la terza...
La prima è stata per il mio primo nipote... oddio, quattordici anni fa!!!
Un plaid patchwork per il suo lettino... otto mesi di taglio e cucito su pezze diverse, di diverso colore...
Dopo di lui, l'hanno usata anche i suoi tre fratelli minori...
e resiste ancora!
La seconda, sempre patchwork, l'ho fatta per me.
Quando ho bisogno di sicurezze, mi ci avvolgo... è calda, avvolgente, consolante, coloratissima... dà sicurezza!
Insomma, è la mia coperta di Linus.
Ed infine, questa.
Un dono per la mia nuova casa.
Una coperta matrimoniale, calda, pesante, coloratissima, lavorata a maglia.
Quasi un anno di lavoro... e di incazzature quando perdevo le maglie e dovevo riprenderle.
... e corse dietro a Paciock (il gatto di casa), che trovava interessante e soprattutto molto divertente, andare in giro con un gomitolo di lana e poi srotolarlo in bagno.
... e tutte le imperfezioni che ho dovuto nascondere, e i 20 metri di bordo all'uncinetto che si attorcigliavano dappertutto, mentre li lavoravo, ma, soprattutto, quando li cucivo a mano sulla coperta.
Ma in quelle maglie si sono intrecciati anche pensieri, riflessioni, progetti, sogni, musica, tante risate, e forse anche qualche lacrima...
Tutto questo, una coperta acquistata, non te lo può dare.
Sicuramente, sotto quella coperta, i miei sonni saranno profondi e sicuri.