Il cambiamento e l’arte di saper andare via

Un aiuto da parte dei Fiori di Bach

Sapere quando è il momento giusto per andare via è un’arte che si apprende con il tempo, ma che richiede anche un certo talento naturale

(Il cambiamento e l’arte di saper andare via, di Marina Valcarenghi)

 

La vita è un continuo divenire, e noi con lei. Anche i rapporti si trasformano e a volte muoiono. Ma non c’è sconfitta, ma solo esperienza che ci porta a un nuovo passo.

Così si deve scegliere, o trovare il coraggio di accettare il cambiamento per andare avanti, oppure rimanere ancorati al passato e rimanere fermi. I motivi per farlo possono essere tanti: la sicurezza economica, la famiglia, la paura dell’ignoto. Oppure la difficoltà di accettare il cambiamento, perché viene vissuto come un fallimento. Ma non lo è affatto!

È invece un’esperienza che ci ha fatto crescere e ci ha portato a una nuova trasformazione. 

 

Personalmente quando arrivo a questo momento, faccio sempre molta fatica a fare il primo passo,  quello che mi blocca è la paura di ferire gli altri, e anche un senso di fallimento. “Se cambio ancora, vuol dire che ciò che avevo intrapreso non era giusto per me!

 

Niente di più sbagliato!

Sono io che sono cambiata, le mie priorità sono mutate e hanno preso strade diverse da quelle che avevano all’inizio.

Non è certo un fallimento questo.

Il dr. Edward Bach sosteneva che i sensi di colpa sono una perdita di tempo, perché gli errori passati sono solo esperienza che ci insegnano a non ripeterli di nuovo. 

Lo sarebbe se non avessi il coraggio di accettare tutto questo e accettare di andare oltre.

Però ci vuole un evento disastroso nella mia vita per farmi decidere.

Ma poi, quando prendo coraggio e vado avanti, non torno più sui miei passi, anche se la sofferenza è tanta, e ancor di più la fatica di cambiare.

Ma, in qualunque caso, sia  che si vada avanti, o che ci si fermi, ci accompagna la malinconia.

 

Anche in questo caso i Fiori di Bach ci possono essere d’aiuto

Il primo è Cerato, per ascoltare la propria voce interiore e capire cosa è meglio fare per noi.

Ma per decidere di lasciare la propria strada e di seguirne una nuova, ci vuole molta fiducia nelle proprie capacità, e il fiore che ci può dare una mano in questo frangente  è Larch, che ci aiuta a sostenere lo sguardo rivolto verso il futuro.

Anche Mimulus ci può dare una mano, per aiutarci a superare le paure.

 Walnut, ci aiuta a tagliare le corde che ci trattengono, e nello stesso tempo, ci rende impermeabili ai commenti e consigli non richiesti da amici e parenti (e vi assicuro che ce ne saranno!)

Gentian per non farci deprimere quando ci blocchiamo per qualche intoppo sul percorso, ma ci aiuta a vederlo come un momento necessario di riflessione e crescita.

Per finire, Honeysuckle.

La malinconia è un bel sentimento, se non ci blocca sulla strada.

È bello poter voltarsi per vedere tutto il percorso fatto fino a questo momento, infatti niente di quello che appartiene al nostro passato, bello o brutto, trionfo o fallimento, è da buttare via, perché ci ha trasformato in quello che siamo noi ora.

Ma poi si deve rivolgere lo sguardo verso il futuro e andare avanti, forti di quello che lasciamo indietro.