C'era una volta un cespuglio di lavanda...
STOP!!!
direte voi, a chi interessa la sua storia?!?
A me!, e a tutti quelli che amano le storie tristi, ma che poi finiscono con un finale lieto.
Quindi riprendo...
Questo era nel giardino condominiale della mia vecchia casa.
Dava il benvenuto a chi entrava con il suo profumo e con i suoi colori.
Tutti si fermavano ad ammirarlo, e si strofinavano qualche foglia tra le dita per il suo profumo antico.
Ma nel condominio, ero l'unica ad amarlo.
Per gli altri era una "pianta disordinata", perché usciva dai confini che gli avevano imposto.
Ad ogni riunione condominiale veniva deliberato per estirparlo, ed ogni riunione io combattevo come una leonessa per salvarlo, raccontando loro le sue peculiarità.
Difficile averla vinta con me, quando sono lanciata nelle mie battaglie.
Hanno aspettato una settimana che mi trasferissi, e l'hanno estirpata e gettata via come roba inutile.
Quando sono passata da lì, ed ho visto lo scempio, sono rimasta dieci minuti con gli occhi umidi a fissare il vuoto lasciato.
Con una mia amica avevamo provato a prendere delle talee (di nascosto, come ladre) nei mesi precedenti, ma la mia non era sopravvissuta.
E così non avevo più tentato.
Ora il rimpianto che quella splendida pianta non ci fosse più!
Ma ora la parte bella della storia...
Qualche giorno fa, scherzando in un mio post su Facebook, avevo chiesto una talea di lavanda per la mia nuova casa.
Un proverbio dice, mai chiedere, potresti ottenerlo.
Ieri, alla festa di inaugurazione della mia nuova casa, la mia amica (quella con cui avevamo "rubato" le talee), si è presentata con un arbusto di Lavanda, nata dalla sua talea, figlia di quel cespuglio!
Avevo amato così tanto quei fiori, che mi hanno raggiunto loro nella mia nuova casa.
Mai regalo di BENVENUTO fu più gradito!!!
Questa mattina l'ho messa subito in una vaso, ed ora ammicca contenta dal mio terrazzo, godendosi il sole.
Non è questo un lieto fine ?!?